Ciao ragazzuoli! :D
Allora, come avete ben notato dal titolo questa è una recensione... Su un libro! (leggo parecchio xD)
Il primo libro che vi presento è Ender's Game.
È veramente un'ottimo libro, in cui lo scrittore statunitense Orson Scott Card è riuscito, con successo, a combinare lo stile fantascientifico a un'intrigo di psicologia, delineando gli aspetti reali dei pensieri dei bambini e ragazzi attraverso un astuto protagonista e alle sue avventure ed esperienze.
Vi consiglio vivamente di darci un'occhiata, di seguito metto anche il link di wikipedia :D
RECENSIONE:
Ender's Game
>>TRAMA (SPOILER!)<<
Ender Wiggin è un intelligentissimo bambino di sei anni, nato come terzo figlio negli Stati Uniti, nei quali quando si svolge la storia sono per legge consentiti solo due figli per famiglia; la vita di Ender dipende quindi da un permesso speciale del Governo. Ender è stato osservato attentamente per anni tramite un dispositivo di monitoraggio fissato alla nuca; il libro inizia con la sua rimozione. Come Terzo e come studente eccezionalmente dotato, i bambini che sono con lui lo disprezzano.
Quando Ender torna a casa, il lettore incontra suo fratello maggiore Peter, un ragazzo altrettanto brillante, ma molto più cattivo, e la sorella maggiore Valentine, anch'ella di pari intelligenza, il cui temperamento dolce è totalmente opposto a quello di Peter. La mattina successiva, membri della Flotta Internazionale (FI) si presentano a casa di Ender per chiedergli perché ha colpito un compagno con cui aveva litigato anche quando era già a terra. Ender risponde di averlo fatto per spaventarlo a tal punto da fargli capire in maniera definitiva che non doveva più dargli fastidio. Il Colonnello Hyrum Graff, responsabile della Scuola, ritiene che Ender sia l'ultima speranza per la sopravvivenza dell'umanità contro gli Scorpioni. Ender, pur riluttante, accetta.
Dal primo momento in cui Ender incontra gli altri bambini, il Colonnello Graff comincia ad isolarlo tramite favoritismi, favorendo la gelosia e il rifiuto di Ender da parte degli altri allievi.
In virtù della sua eccezionale attitudine alla tattica e al comando, ma anche per l'avvicinarsi della scadenza per gli insegnanti per prepararlo alla guerra incombente, Ender avanza nel percorso di addestramento molto più rapidamente degli altri allievi. Appena riesce a trovare il primo vero amico, Alai, viene promosso dal corso di base e assegnato direttamente all'orda delle Salamandre, sotto il comando dell'orgoglioso Bonzo Madrid. La Scuola di Guerra ruota (letteralmente) intorno alla sala di battaglia, dove eserciti di 41 componenti (tradotti in italiano come orde) combattono in un ambiente a gravità zero. Ender, che non ha ricevuto l'addestramento standard per queste battaglie viene inizialmente emarginato dal gioco e riceve l'ordine di Bonzo di non sparare mai in battaglia. Con l'aiuto di una sua compagna più grande, Petra Arkanian, riuscirà ad apprendere i fondamenti del combattimento a gravità zero. Dopo varie battaglie in cui è stato sempre inattivo Ender viola platealmente gli ordini per salvare la sua squadra dalla sconfitta. Nonostante il risultato il suo comandante, Bonzo, va su tutte le furie e lo rimprovera colpendolo anche fisicamente. Subito dopo Ender sarà scambiato con un'altra squadra, l'orda dei Topi (Rat Army), il cui comandante colloca Ender nel plotone (branco nella versione italiana) di Dink Meeker. Nel frattempo, mentre lo sviluppo psicologico di Ender è tenuto sotto controllo tramite un complesso gioco (Mind Fantasy Game) gestito dal sistema di computer della Scuola, Ender riceve una lettera di incoraggiamento dalla sua amata sorella Valentine.
Dopo la partenza di Ender per la Scuola di Guerra, Valentine e Peter hanno continuato le loro vite da geni. Cominciano a inserirsi nelle discussioni politiche sulle newsnets. Scrivendo sotto pseudonimo, cominciano a guadagnare popolarità e rispetto dalla comunità internazionale per le loro profonde analisi politiche. Valentine ha lo pseudonimo di Demostene mentre Peter scrive sotto il nome di Locke. Di proposito ognuno dei due scrive in modo opposto al proprio naturale temperamento.
Con anni di anticipo rispetto al consueto, gli insegnanti promuovono Ender a capo di un'orda di nuova formazione, i Draghi, esponendo il ragazzo al risentimento degli altri comandanti. Anche se gli vengono assegnate reclute inesperte, incluso il precoce Bean, che è persino più piccolo (e brillante) di quanto fosse Ender alla sua età. Ender addestra i Draghi in modo non convenzionale: abolisce le formazioni standard, divide l'orda in cinque branchi anziché quattro e incoraggia ogni branco ad agire indipendentemente e prendere l'iniziativa durante il combattimento. L'orda dei Draghi non perde nessuna battaglia, nonostante sia posta intenzionalmente in condizioni sempre più sfavorevoli negli incontri contro gli avversari.
L'invincibilità di Ender che prevale anche in situazioni in cui è stato posto palesemente in svantaggio accentua il risentimento da parte degli altri comandanti, che si sentono umiliati.
Contrariamente alle sue attese, Ender viene promosso alla Scuola di Comando dagli insegnanti, ma gli viene comunque concesso un breve periodo di permesso sulla Terra. Non volendo vedere la sua famiglia, è tenuto isolato presso un piccolo lago tra i boschi; costruisce una zattera e trascorre il tempo da solo assorto in riflessione e autocommiserazione. La F. I., preoccupata che non sia più motivato a proseguire, fa ancora ricorso a sua sorella Valentine. I due hanno una lunga conversazione, durante la quale Ender ammette di essere giunto a odiarsi, perché per vincere le battaglie deve conoscere il suo nemico talmente bene da amarlo, e in questo modo continua a distruggere coloro che ama. Valentine, durante la visita, gli fa presente quanto sia prioritario l’obiettivo del suo addestramento, cioè preservare l’intera razza umana.
Ender torna nello spazio, diretto questa volta alla Scuola di Comando, con quasi sei anni di età in anticipo. Per apprendere come combattere gli Scorpioni nello spazio non viene più utilizzata una sala di battaglia bensì un simulatore spaziale. L’insegnante di Ender è Mazer Rackham, l'artefice del precedente successo umano contro gli Scorpioni, il primo a rendersi conto che gli alieni hanno una mente collettiva e possono comunicare telepaticamente a velocità superiore a quella della luce. Una volta compreso che ciò era possibile, gli scienziati umani avevano realizzato un analogo dispositivo di comunicazione, l'ansibile, ed era stata inviata una flotta di invasione verso i pianeti degli Scorpioni. A Ender viene così rivelato che l'imminente Terza Invasione in realtà è iniziata da parte umana: la flotta arriverà dopo cinque anni ai mondi degli Scorpioni ed Ender apprenderà come comandarla.
Ender viene affiancato nell'addestramento da un gruppo dei suoi migliori comandanti, amici e sottoposti della Scuola di Guerra, tra cui Alai, Petra e Bean, ai quali Ender assegna i singoli squadroni mantenendo per sé la supervisione generale. Le battaglie proposte dal simulatore diventano sempre più difficili: il nemico spesso è in superiorità numerica e impara ad adattarsi alle tattiche di Ender, persino a quelle utilizzate il giorno precedente. Ender è sempre più perseguitato da incubi che gli ostacolano il sonno: affaticato fisicamente e mentalmente, comincia a scoraggiarsi.
Giunti all'esame finale della Scuola di Comando, Ender e il suo gruppo si trovano in possesso di una piccola flotta, in avvicinamento ad un pianeta, lo spazio intorno al quale brulica di migliaia di navi aliene. Ormai Ender ne ha abbastanza di essere manipolato dagli adulti e decide di vincere con una mossa sleale: contro le regole, scavalca gli avversari ed utilizza un'arma di disgregazione molecolare contro il pianeta, dissolvendolo insieme alla flotta nemica. In questo modo Ender ritiene di essersi dimostrato per sempre inadatto al comando di una vera flotta.
Invece, al termine della simulazione, Ender scopre che tutti i presenti (lo stato maggiore al completo che ha seguito in diretta la battaglia) sono travolti dall'entusiasmo e dalla gratitudine. Rackham e Graff spiegano a Ender che non stava affatto giocando contro un simulatore, ma fin dall’inizio comandava la Terza Invasione tramite l'ansible: ora aveva appena distrutto il mondo di origine degli Scorpioni, sterminando per sempre la loro razza.
Quando Ender scopre di aver giocato con vite reali, cade in depressione. Sente il peso delle morti che ha causato, aggravato dall'amore e rispetto che aveva imparato a provare per gli Scorpioni. Nel frattempo, appena terminata la guerra con gli Scorpioni, le nazioni della Terra rompono l'alleanza come previsto da Peter ed il mondo intero rischia di sprofondare in una guerra mondiale.
Ender scopre che gli alieni gli hanno lasciato l'ultima Regina sopravvissuta, in forma di pupa. Essa è in grado di comunicare telepaticamente con Ender, che apprende così che i precedenti conflitti con gli uomini derivavano dal fatto che non erano stati ritenuti esseri senzienti in quanto indipendenti l'uno dall'altro, e che una volta compreso l'errore gli Scorpioni avevano deciso di non attaccarli mai più. L'invasione e lo sterminio degli Scorpioni non era stato in realtà necessario.
Ender scrive un libro sugli Scorpioni dalla loro prospettiva, firmandolo L'araldo dei Defunti. Con il suo segreto bozzolo, abbandona la colonia in cerca di un pianeta adatto alla rinascita della razza degli Scorpioni. Questo sarà uno degli argomenti dei libri successivi del ciclo.
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