Scusate le due recensioni di seguito, ma volevo finire le recensioni di questa saga per poterne iniziare altre. Infatti mi sono portata avanti, e ho letto Divergent. Anche questo è un libro a dir poco fantastico, ma ormai faccio parte dei tributes (fan di Hunger Games) e temo che non riuscirò mai a legarmi ad un libro quanto mi sono legata ad Hunger Games xD
Mi dispiace dirlo, ma ci vorrà un miracolo per rimpiazzarlo (almeno per me), comunque continuerò con recensioni di ogni tipo :)
Allora, ecco la recensione dell'ultimo volume di Hunger Games, ovvero Hunger Games: il canto della rivolta (Mockingjay)
Questo libro, come i due precedenti, mi ha impressionato moltissimo. Non so come fa, ma Suzanne Collins riesce ancora, anche dopo tre libri, a rendere unici i fatti, gli ambienti e i personaggi, con un'indescrivibile ricchezza di dettagli.
Il terzo libro, tra i tre, mi è sembrato il più triste. Se lo leggete o, comunque, leggete la trama (che trovate, come sempre, in basso) ve ne accorgerete anche voi.
Anche qui la nostra Katniss si è dimostrata coraggiosa e indipendente - se vuole fare una cosa, puoi scommetterci la fine del mondo che la fa - e soprattutto si mostra evidente la sua convinzione ad aiutare le persone e a giudicare da se le cose che affronta.
Inoltre, in questo volume, ci sarà finalmente la tanto aspettata scelta: Peeta o Gale? Spetta a voi scoprirlo.
Ecco il link a Wikipedia e, sotto, la trama. :)
RECENSIONE:
Hunger Games: il canto della rivolta (Mockingjay)
>>TRAMA (SPOILER!)<<
Gli Hunger Games sono
finiti, ma la lotta alla sopravvivenza non lo è ancora.
La protagonista, Katniss,
sarà condotta nel cuore del misterioso distretto 13, che a
differenza di quanto si crede esiste ancora, seppur quasi interamente
sotto terra. Gli abitanti di questo mondo sotterraneo non sono liberi
come si aspettava: rigide regole governano la civiltà del
mondo di sotto tanto che le lancette dell’orologio scandiscono i
vari momenti della giornata. Compito dei suoi abitanti è
aderire il più possibile agli orari prestabiliti, senza
ritardare di un minuto. Gale è ormai cresciuto, non è
più l’innocente ragazzino che Katniss conosceva. Peeta e
Johanna sono nelle mani del presidente Snow, e Katniss farà di
tutto per riavere lui e salvare lei, anche se sarà più
difficile del previsto. La guerra ormai prossima è l’unica
speranza per la libertà degli abitanti del distretto, ma allo
stesso tempo è anche la loro paura più grande.
Katniss vive nel distretto
13 con la madre, la sorella Prim e Gale insieme a circa ottocento
abitanti del 12 messi in salvo grazie a Gale. Il distretto li
accoglie, offre loro cure e intanto agli alti livelli, la presidente
Coin, Beetee, Haymitch, Plutarch, Gale e talvolta anche Finnick e
Katniss, architettano il modo per penetrare Capitol City e stimolare
la rivoluzione. Intanto Peeta, costretto dal governatore Snow,
compare in più apparizioni televisive chiedendo un cessate il
fuoco evidentemente non accolto, perché di tutta risposta i
ribelli grazie alla collaborazione di Beetee e Katniss che intanto ha
accettato il ruolo di 'Ghiandaia Imitatrice' preparano anch'essi
degli stacchi in TV presentando la rivolta e le azioni che
compiranno. Quando i ribelli formeranno una squadra speciale che
andrà a recuperare Peeta, Johanna Mason e Annie Cresta al
ritorno ci sarà una spiacevole sorpresa: Peeta ha subito una
sorta di lavaggio del cervello, il "Depistaggio", e vede
Katniss come una nemica da eliminare, come un ibrido, così
come Johanna è diventata fragile e terrorizzata dall'acqua e
Annie ha perso quel poco di lucidità rimastale. Katniss
chiederà che venga spedita nell'unico distretto non ancora
liberato dalle truppe di Capitol City, il 2 (dove finirà
ferita da un proiettile) e intanto viene aggiornata sulle condizioni
di Peeta che va via via migliorando.
La guerra si avvicina e una
delle squadre sarà composta proprio da Katniss, Gale, Finnick,
Boggs (comandante della squadra e amico di Katniss) e la troupe
televisiva del 13 al completo che segue gli avventurieri in tutte le
loro mosse, talvolta aiutandoli e trasmettendo le notizie nella rete
nazionale già boicottata da Beetee in precedenza. Di sorpresa
lo stesso Peeta arriva a rinforzare la squadra ma viene ancora
costantemente vigilato dai compagni a causa della sua recente
instabilità mentale. Per tutta la sua convalescenza, dalla
guerra sino ad ora, il giovane Peeta veniva aiutato dai compagni e
medici che gli avevano proposto il gioco del 'Vero - Falso': lui
faceva una domanda, e i compagni o i medici rispondendo 'vero' o
'falso' gli avrebbero permesso di riordinare le informazioni nel suo
cervello. Tuttavia Boggs informa Katniss che la Coin ha probabilmente
inviato Peeta per assassinarla (il ragazzo aveva già provato
ad ucciderla in una delle sue crisi), perché ormai non la vede
più come un elemento decisivo per la rivoluzione e perché
la sua influenza sulla gente avrebbe messo a rischio la sua
candidatura come nuovo presidente.
Duri scontri, trappole e
inganni attendono la squadra che decimata, si riduce ai soli Katniss,
Gale, Peeta, Pollux (un senza-voce) e Cressida, con la morte di Boggs
(per una mina anti-uomo), Finnick (durante un combattimento con degli
ibridi-lucertola di Capitol City) e di altri compagni. Peeta intanto
sta recuperando la lucidità mentale. La guerra volge al
termine, e si conclude con un violento scontro in cui restano
coinvolti numerosi bambini (morti per via di diverse bombe) profughi
di Capitol City e la giovane Prim che era venuta con i medici per
aiutare la gente di Capitol City. Katniss viene gravemente ustionata
nell'esplosione di una bomba. Una volta che la protagonista si
riprende i pezzi grossi della rivoluzione discutono su come punire
gli abitanti di Capitol City e per questo vengono indetti gli ultimi
Hunger Games (Katniss accetta la proposta per vendicare Prim) i cui
tributi sono sorteggiati tra i figli degli abitanti di Capitol City.
Il giorno in cui Snow deve
essere giustiziato, Katniss uccide la presidente Coin ritenendola
direttamente responsabile della morte della giovane sorellina,
infatti lo stesso Snow le aveva rivelato la sua implicazione nel
bombardamento in cui era morta sua sorella. Snow muore poco dopo,
probabilmente soffocato dal sangue fuoriuscito dalle piaghe nella sua
bocca che gli facevano puzzare l'alito, come spesso nota anche
Katniss. Morti entrambi i presidenti il tribunale del nuovo governo
nomina una nuova presidente, la Paylor una comandante del esercito
ribelle del distretto 8, e giudica Katniss incapace e instabile
mentalmente, senza pene più gravi: di fatti è stata lei
l'onda che ha consentito a tutta Panem di ribellarsi dell'oppressione
dell'ormai caduto governo Snow. La madre di Katniss accetterà
di lavorare ripiegando il suo dolore per la morte della figlia come
medico in un ospedale del distretto 4. Gale ottiene un prestigioso
lavoro nel distretto 2 e questo lo allontana dalla scontrosa Katniss,
decretando di fatto la fine della loro amicizia. Anche perché
Katniss non riesce a smettere di pensare che le bombe che hanno
ucciso la sorellina erano state ideate proprio dal suo migliore
amico, sebbene questi non ne avesse ovviamente previsto l'utilizzo
contro Prim. Katniss e Haymitch tornano al 12 in fase di
riassettamento e trascorrono mesi vuoti e colmi di sofferenze. Il
ritorno di Peeta che interra delle piante di 'Primrose' (Primule) nel
giardinetto delle case dei vincitori dove Haymitch e Katniss
risiedono fa tornare alla ragazza la voglia di vivere e continuare a
sperare.
Quando finalmente Katniss si
riprende e incomincia a tornare alla vita, si scopre inevitabilmente
innamorata del ragazzo del pane, l'unico in grado di portare speranza
e felicità nella sua vita, a differenza di Gale, troppo simile
a lei (in quanto pieno di rabbia e risentimento), e per questo
impossibilitato a farlo. Quando Peeta, sulla base della sua terapia
chiede a Katniss se è reale il suo amore per lui, la ragazza
risponde "Vero".
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Il libro si chiude con una
scena di Peeta e Katniss a una ventina di anni di distanza, che
osservano due bambini di cui una bimba dai capelli scuri e occhi
azzurri, un bimbo dai boccoli biondi e gli occhi grigi, i loro figli.
I due innamorati, vincitori, superstiti di due edizioni degli Hunger
Games, della guerra che finalmente ha riappacificato Panem decidono
allora di scrivere un libro da tramandare ai posteri raccontando
delle gravi perdite di vite subite e dell'atrocità che sino a
quel momento erano stati costretti a vivere con gli Hunger Games,
della povertà dei distretti e finalmente della sofferta pace.
Risentono ancora degli shock sofferti durante la guerra, ma sembrano
felici poiché sono insieme.
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